Passione

Aforismi

Bertrand Russell

A me sembra che tutti, con pochissime eccezioni, facciano un cattivo uso del potere e di conseguenza la cosa più importante è distribuire il potere quanto più si può e non dare un immenso potere a una piccola cricca.
Abbiamo in effetti due tipi di morale fianco a fianco: una che predichiamo, ma non pratichiamo, e un'altra che pratichiamo, ma di rado predichiamo.
Acquisire un’immunità all’eloquenza è della massima importanza per i cittadini di una democrazia.
Amore: quando la parola viene usata in maniera appropriata, non denota qualsiasi e ogni relazione tra i due sessi, ma soltanto una relazione in cui ci sia un grande coinvolgimento emotivo e che sia di natura psicologica e fisica.
Anche se può sembrare un paradosso, tutte le scienze esatte sono dominate dall'idea di approssimazione.
Ben pochi uomini sarebbero crudeli se avessero avuto una saggia educazione, se non fossero vissuti in un clima di violenza.
Certamente è un poco triste pensare che tutto debba finire; però, osservando quale uso molta gente fa della propria vita, quel pensiero è quasi consolante.
Chi ha veramente autorità, non ha paura di ammettere gli errori.
Ci si può liberare dell'invidia gustando le gioie che si trovano sul proprio cammino, svolgendo il lavoro che si deve svolgere, ed evitando di fare confronti con coloro che reputiamo, forse erroneamente, molto più fortunati di noi.
Ci sono due motivi per leggere un libro: uno, che puoi godertelo, l'altro, che puoi vantarti di averlo letto.
Ciò che gli uomini vogliono realmente non è la conoscenza, ma la certezza.
Con pochissime eccezioni, la religione che l'uomo accetta è la stessa professata dalla comunità dove vive, sicché è l'influenza dell'ambiente che lo spinge ad accettarla.
Consolarsi con l'altrui miserabilità può certo aiutare ad alleviare la propria disperazione ma non a migliorare se stessi.
Cos'è l'infinito? Pensa all'umana stupidità.
Credo che quando morirò il mio corpo si decomporrà, e nulla del mio io sopravviverà. La felicità non è meno vera solo perché finisce, e nemmeno il pensiero e l'amore perdono valore perché non sono eterni.
Deve assolutamente esistere una possibilità di togliere il potere immediato a chi ne fa cattivo uso.
Di due attività che gli siano state insegnate, l'uomo generalmente preferisce la più difficile: nessun giocatore di scacchi gioca a dama.
Di tutte le forme di prudenza, la prudenza nell'amore è forse la più fatale alla vera felicità.
Due cose mi hanno sempre sorpreso: l'intelligenza degli animali e la bestialità degli uomini.
Esistono due motivi per leggere un libro: uno, perché vi piace, e l'altro, che potrete vantarvi di averlo letto.
Essere capaci di riempire intelligentemente le ore di ozio è l'ultimo prodotto delia civiltà, e al giorno d'oggi pochissime persone hanno raggiunto questo livello.
Essere oggetto d'amore è una causa potente di felicità, ma l'uomo che chiede amore non è colui al quale viene concesso. L'uomo che riceve amore è generalmente colui che lo da.
Felice è l'uomo che vive obiettivamente, che ha affetti liberi e vasti interessi, che si assicura la felicità mediante questi interessi e questi affetti e mediante il fatto che essi, a loro volta, fanno di lui un oggetto di interesse e di affetto per molti altri.
Forse nessuno può essere un grande innovatore senza una fiducia in sé maggiore di quanto la ragione potrebbe giustificare. I più grandi innovatori si sono creduti esseri divini o quasi.
Gli argomenti speculativi non spingono gli uomini a credere in un Dio: molti vi credono perché non sanno liberarsi degli insegnamenti appresi nell'infanzia. Nell'uomo c'è il desiderio di credere in Dio per bisogno di sicurezza e di protezione.
Gli uomini che sono infelici, come gli uomini che dormono male, ne menano sempre vanto.
Gli uomini nascono ignoranti, non stupidi; la stupidità è il risultato dell'educazione.
Gli uomini si abituano a tutto con una spaventevole rapidità.
I moralisti sono persone che rinunciano ad ogni piacere eccetto quello di immischiarsi nei piaceri altrui.
I nove decimi delle attività di un governo moderno sono dannose; dunque, peggio son svolte, meglio è.
I patrioti parlano sempre di morire per il proprio paese, mai di uccidere per il proprio paese.
I più grandi filosofi hanno sentito la necessità sia della scienza sia del misticismo: il tentativo di armonizzare le due cose ha riempito la loro vita; ed è ciò che, in tutta la sua ardua incertezza, fa sì che tanti considerino la filosofia qualcosa di superiore sia alla scienza sia alla religione.
I tipi di lavoro sono due: il primo, modificare la posizione di materia sulla o vicino alla superficie della Terra rispettivamente ad altra materia simile; il secondo, dire ad altre persone di fare questo. Il primo tipo è brutto e mal pagato; il secondo è piacevole e pagato molto bene.
I vantaggi della guerra, se ce né qualcuno, sono solo per i potenti della nazione vincente. Gli svantaggi ricadono sulla povera gente.
Il cristiano moderno è divenuto certamente più tollerante, ma non per merito del cristianesimo. Questo addolcimento del costume è dovuto a generazioni di liberi pensatori, che dal Rinascimento a oggi hanno provocato, nei cristiani, un senso di sana vergogna per molti dei loro tradizionali pregiudizi.
Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa, non è affatto una prova che non sia completamente assurda.
Il mio concetto di religione è simile a quello di Lucrezio: la considero una specie di malattia, frutto della paura e fonte di indicibile sofferenza per l'umanità.
Il mondo non ha bisogno di dogmi; ha bisogno di libera ricerca.
Il patriottismo è la disponibilità ad uccidere ed essere uccisi per futili motivi.
Il pensiero non è una delle attività naturali dell'uomo; è l'effetto della sofferenza, come un'alta temperatura nella malattia.
Il potere, se mantenuto entro i suoi propri limiti, può accrescere grandemente la felicità, ma quale unico scopo della vita non conduce che alla catastrofe, interiormente, se non esteriormente.
Il problema centrale della nostra epoca è come poter agire risolutamente in assenza di certezza.
Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.
Il proverbio è l’ingegno di un uomo e la saggezza di tutti.
Il segreto della felicità è questo: fate in modo che i vostri interessi siano il più possibile numerosi e che le vostre reazioni alle cose e alle persone che vi interessano siano il più possibile cordiali anziché ostili.
In etica, come in qualsiasi altro campo del pensiero umano, ci sono due tipi d'opinioni: da una parte quelle basate sulla tradizione, dall'altra quelle che hanno qualche probabilità d'essere giuste.
In ogni cosa è salutare, di tanto in tanto, mettere un punto interrogativo a ciò che a lungo si era dato per scontato.
In ogni schema ordinato tendente a comporre il modello della vita umana è necessario introdurre una certa dose di anarchia.
In ogni tempo si è manifestata una ferma opposizione da parte delle Chiese contro ogni forma di progresso in campo morale e umanitario: dalla riforma delle leggi penali ai tentativi di evitare le guerre; dal miglior trattamento delle razze di colore all'abolizione della schiavitù. Il cristianesimo, così com'è organizzato, è stato ed è tuttora il più grande nemico del progresso morale nel mondo.
In quasi tutta la filosofia il dubbio è stato lo stimolo che l'ha alimentata e la certezza è stato lo scopo.
L'affetto dei genitori per i figli e dei figli per i genitori può essere una delle più grandi fonti di felicità, ma in realtà al giorno d'oggi i rapporti tra figli e genitori sono, in nove casi su dieci una fonte di infelicità per ambo le parti.
L'amore è un piccolo porto in cui rifugiarsi dal mondo.
L'amore è una esperienza attraverso la quale tutto il nostro essere viene rinnovato e rinfrescato, come accade alle piante quando la pioggia le bagna dopo la siccità.
L'educazione dovrebbe inculcare l'idea che l'umanità è una sola famiglia con interessi comuni. Che di conseguenza la collaborazione è più importante della competizione.
L'educazione dovrebbe mirare alla libertà della mente dei giovani, e non al suo imprigionamento in una rigida armatura di dogmi destinati a proteggerla, nella vita, contro i pericoli dell'evidenza imparziale. Il mondo necessita di menti e di cuori aperti, non di rigidi sistemi, vecchi o nuovi che siano.
L'educazione ha due scopi, da una parte forma lo spirito, dall'altra prepara il cittadino. Gli ateniesi si fissarono sul primo, gli spartani sull'altro. Gli spartani vinsero, ma gli ateniesi furono ricordati.
L'entusiasmo è per la vita quello che la fame è per il cibo.
L'equilibrio tranquillizza, ma la pazzia è molto più interessante.
L'essere privi di qualcuna delle cose che desideriamo è una condizione indispensabile della felicità.
L'etica del lavoro è l'etica degli schiavi, e il mondo moderno non ha bisogno di schiavi.
L'etica è l’arte di raccomandare agli altri i sacrifici richiesti per cooperare con noi stessi.
L'evoluzione che porta dall'ameba all'uomo sembra essere evidentemente un progresso per i filosofi, ma si ignora se l'ameba condivida questa opinione.
L'idea che le cose debbano avere avuto un inizio è davvero dovuta alla povertà della nostra immaginazione.
L'intero corpo della teologia, per quanto concerne l’inferno non meno che per il paradiso, ha come presupposto che l’uomo sia, tra le cose create, quella più importante. Dal momento che tutti i teologi sono uomini, questo postulato ha incontrato scarsissima resistenza.
L'inveterata consuetudine di basare le convinzioni sull’evidenza e di dare ad esse soltanto quel grado di certezza che l’evidenza garantisce, sarebbe un rimedio, se divenisse generale, per tutti i mali che affliggono il mondo.
L'invidia è la base della democrazia.
L'invidia è una terribile fonte di infelicità per moltissima gente.
L'invidia, in effetti, è una delle forme di quel vizio, in parte morale, in parte intellettuale, che consiste nel non vedere mai le cose in se stesse, ma soltanto in rapporto ad altre.
L'invidioso, invece di trovare piacere in ciò che ha, soffre per quello che gli altri hanno.
L'istinto non è completamente soddisfatto se l'intera essenza dell'uomo, tanto mentale quanto fisica, non entra nella relazione.
L'ubriachezza è un suicidio temporaneo.
L'umanità non può sapere ciò che la scienza non può scoprire.
L'unica differenza che io conosca fra un uomo e una donna è una di quelle cose che non si possono stampare.
L'unico rimedio contro l'invidia per gli uomini e le donne comuni è la felicità, e il difficile sta nel fatto che l'invidia è in sé stessa un terribile ostacolo alla felicità.
L'universo, quale l'astronomia ce lo rivela, è immenso. Quant'altro ci sia di là della portata dei telescopi, non possiamo dire; ma quella parte che non conosciamo è di inimmaginabile immensità. Nel mondo visibile la Via Lattea rappresenta un minuscolo frammento. In questo minuscolo frammento il sistema solare è una macchia infinitesima, e di questa macchia il nostro pianeta costituisce un puntolino microscopico. Su questo puntolino tanti minuscoli aggregati di carbonio ed acqua, dalla struttura complicata, e dotati di alquanto inusuali proprietà fisiche e chimiche, strisciano per pochi anni, fino a quando non tornano a dissolversi negli elementi di cui sono composti.
L'uomo che cerca la felicità agirà saggiamente tendendo al possesso di un numero di interessi sussidiari da aggiungere a quelli centrali sui quali la sua vita è costruita.
L'uomo che si vergogna del suo lavoro non può avere rispetto di se stesso.
L'uomo che si è liberato dell'irritabilità troverà la vita molto più lieta di quanto non gli apparisse quando era perpetuamente agitato.
L'uomo che tenta di conquistarsi l'affetto altrui con delle buone azioni fa invece l'amara esperienza dell'ingratitudine.
L'uomo necessita, per la sua felicità, non solo di rallegrarsi di questo o di quello, ma di speranza e intraprendenza e cambiamento.
L'uomo saggio pensa solo ai suoi guai quando sta facendo qualcosa di pratico; tutti i suoi altri momenti li dedica ad altre cose.
L'uomo saggio sa godere di tutte quelle cose che siano disponibili in grande quantità e di spazzatura intellettuale egli troverà sempre buone scorte, nel nostro tempo come in ogni altro.
L'uomo è un animale credulone e deve credere in qualcosa. In assenza di buone basi per le sue convinzioni, si accontenterà di basi cattive.
La conoscenza umana è incerta, inesatta e parziale.
La cosa seccante di questo mondo è che gli imbecilli sono sicuri di sé, mentre le persone intelligenti sono piene di dubbi.
La fatica puramente fisica, purché non sia eccessiva, tende a essere una causa di felicità; favorisce un sonno quieto e profondo e un buon appetito e dà gusto ai piaceri possibili nei giorni di vacanza. Ma quando è eccessiva diventa un male assai grave.
La fede in una Missione Divina è una delle tante forme di certezza che hanno afflitto la razza umana.
La felicità fondamentale dipende più di qualunque altra cosa da ciò che si può chiamare un cordiale interesse per le persone e le cose.
La felicità non viene raggiunta facilmente da quelli che la cercano direttamente.
La felicità non è meno vera solo perché finisce, e nemmeno il pensiero e l'amore perdono valore perché non sono eterni.
La fiducia nella bontà di Dio è inversamente proporzionale alla dimostrazione.
La filosofia è un tentativo straordinariamente ingegnoso di pensare erroneamente.
La follia è eterna e tuttavia la razza umana è sopravvissuta.
La guerra non stabilisce chi ha ragione, ma solo chi sopravvive.
La libertà è il supremo bene del credo anarchico, e alla libertà si tende per la via diretta dell'abolizione di ogni controllo forzoso sull'individuo da parte della comunità.
La libertà, in generale, può essere definita come l'assenza di ostacoli alla realizzazione dei desideri.
La maggior parte della gente morirebbe piuttosto che pensare, e molti fanno proprio così.
La mancanza di qualcosa che si desidera è una parte indispensabile della felicità.
La matematica può essere definita come la scienza in cui non sappiamo mai di che cosa stiamo parlando, né se ciò che diciamo è vero.
La matematica, vista nella giusta luce, possiede non soltanto verità ma anche suprema bellezza una bellezza fredda e austera, come quella della scultura.
La mente è una macchina strana che può combinare nei modi più vari e sorprendenti i materiali che le vengono offerti, ma senza materiali dal mondo esterno è impotente.
La modestia è considerata una virtù, ma io, per parte mia, dubito che, nelle sue espressioni estreme, essa meriti d'essere considerata tale.
La noia è un problema vitale per i moralisti, dato che almeno la metà dei peccati del genere umano sono causati dalla paura della stessa.
La nostra concezione di dio deriva dall'antico dispotismo orientale, ed è una concezione indegna di uomini liberi.
La paura è la fonte principale di superstizione e di crudeltà. Vincere la paura è l'inizio della saggezza.
La preoccupazione è una forma di paura e tutte le forme di paura producono stanchezza.
La propaganda si rivolge alle emozioni più che alla ragione.
La psicologia dell'adulterio è stata falsata dalla morale convenzionale, che esclude, nei paesi monogami, che l'attrazione per una persona possa coesistere con il serio affetto per un'altra. Tutti sanno che questo è falso.
La religione ci impedisce di insegnare l'etica della collaborazione scientifica in luogo delle vecchie, aberranti dottrine di colpa e castigo. Forse l'umanità è alla soglia di un periodo aureo; ma per poterla oltrepassare sarà prima necessario trucidare il drago di guardia alla porta: questo drago è la religione.
La resistenza a una nuova idea è proporzionale al quadrato della sua importanza.
La scienza può porre limiti alla conoscenza, ma non dovrebbe porre limiti all'immaginazione.
La scienza è quel che sappiamo e la filosofia è quel che non sappiamo. È una definizione semplice e per questa ragione le domande si trasferiscono dalla filosofia alla scienza, man mano che il sapere progredisce.
La tolleranza delle opinioni, se è veramente piena, consiste nel non esercitare pressioni su nessun tipo di opinione finché non provoca un'azione criminale.
La vita non è altro che una lotta tra l'essere il criminale piuttosto che la vittima.
La vita organica, ci dicono, si è evoluta gradualmente dal protozoo al filosofo, e questa evoluzione, ci assicurano, rappresenta senza dubbio un progresso. Disgraziatamente, chi ce lo assicura è il filosofo, non io protozoo.
La vita retta è ispirata dall'amore e guidata dalla conoscenza.
Le condizioni di vita degli uomini influiscono molto sulla loro filosofia, ma d'altra parte la loro filosofia influisce molto sulle loro condizioni.
Le cose indispensabili alla felicità umana sono semplici, così semplici che le persone complicate non sanno costringersi a riconoscere quali sono le cose delle quali sentono realmente la mancanza.
Le opinioni dell'uomo medio sono molto meno stupide di quel che sarebbero se pensasse con la sua testa.
Molti studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla.
Naturalmente il lavoro non può dare felicità se non ha successo. Ma se lo ha, riempie le giornate e dà un'immensa gioia.
Nel mondo non regna certamente la giustizia e questo, anziché a favore, è un argomento contro l'esistenza di Dio. Gli argomenti speculativi non spingono gli uomini a credere in un Dio: molti vi credono perché non sanno liberarsi degli insegnamenti appresi nell'infanzia. Nell'uomo c'è il desiderio di credere in Dio per bisogno di sicurezza e di protezione.
Nessuno può toccare la grandezza di cui pur è capace, se prima non ha la forza di vedere la sua piccolezza.
Non avere paura di essere eccentrico nelle opinioni, dato che ogni opinione ora accettata era un tempo eccentrica.
Non ci si può fidare che agiscano con umanità o pensino con giudizio né un uomo né una folla né una nazione quando sono sotto l’influenza di una grande paura.
Non essere assolutamente certi è, io penso, una delle cose essenziali nella razionalità.
Non possedere qualcosa che si desidera è una parte essenziale della felicità.
Non serve tanto il desiderio di credere quanto quello di scoprire, che è esattamente il suo opposto.
Non si dovrebbe mai esser certi di niente, perché nulla merita certezza, e così si dovrebbe sempre mantenere nelle proprie convinzioni un elemento di dubbio, e si dovrebbe essere in grado di agire con vigore malgrado il dubbio.
Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai.
Nulla è così logorante quanto l'indecisione, è nulla è così futile.
Ogni progresso della civiltà è stato denunciato come innaturale quando era ancora recente.
Ogni umana attività è indotta dal desiderio.
Ogni uomo, ovunque vada, è circondato da una nuvola di confortanti convinzioni, che si muovono con lui come mosche in una giornata estiva.
Parecchi uomini hanno affrontato il patibolo con fierezza; la stessa fierezza ci dovrebbe insegnare a riflettere senza tremare al destino dell'uomo nell'universo.
Penso che tutte le grandi religioni del mondo: buddismo, induismo, cristianesimo, islamismo e comunismo, siano, a un tempo, false e dannose.
Per essere felici, la vita deve trascorrere per lo più tranquilla, poiché la vera gioia può vivere soltanto in un'atmosfera di tranquillità.
Per quel che mi ricordo, non c'è una parola di lode all'intelligenza, nelle Sacre Scritture.
Più sono le cose alle quali un uomo si interessa, e maggiori occasioni di felicità egli ha, e tanto meno è in balìa del destino, poiché se perde una cosa può ripiegare su di un'altra.
Poche persone riescono a essere felici senza odiare qualche altra persona, nazione o credo.
Può sembrare strano che la vita sia un puro incidente, ma in un universo tanto grande è inevitabile che accadano degli incidenti.
Quando ero giovane mi piaceva la matematica. Quando la matematica è diventata troppo difficile, mi sono dato alla filosofia, e quando la filosofia è diventata troppo difficile sono passato alla politica.
Scoprire il sistema per giungere all'abolizione della guerra è una necessità vitale della nostra civiltà; ma nessun sistema ha alcuna probabilità di successo, fintanto che gli uomini sono così infelici da considerare lo sterminio reciproco meno orrendo della continua rassegnazione alla luce del giorno.
Se Adamo si fosse accontentato di pesche, uva, pere e ananassi, oggi vivremmo nel Paradiso Terrestre.
Se ci fosse nel mondo un numero più cospicuo di persone che desiderano la propria felicità più di quanto desiderino l'infelicità altrui, potremmo avere il paradiso nel giro di qualche anno.
Se fossi un medico, prescriverei una vacanza a tutti i pazienti che considerano importante il proprio lavoro.
Se la pace non può essere mantenuta con onore, non sarà una pace duratura.
Se lo scopo del cosmo è sviluppare lo spirito umano, non avremmo tutti i torti a considerare il cosmo piuttosto insufficiente, visto che in tanto tempo ha fatto così poco.
Se per magia ci fosse dato il potere di leggerci l'un l'altro nel pensiero, suppongo che il primo effetto sarebbe la distruzione di tutte le amicizie.
Se un filosofo è un uomo cieco, in una stanza buia, che cerca un gatto nero che non c'è, un teologo è l'uomo che riesce a trovare quel gatto.
Sembra destino degli idealisti ottenere ciò per cui hanno lottato in una forma che distrugge i loro ideali.
Sino a quando sulla faccia della terra vi saranno i monoteismi e le morali e i dogmi ad essi riconducibili direttamente o indirettamente state certi che il mondo esploderà un'altra volta.
Solo sulle salde fondamenta di un’inflessibile disperazione si può d’ora innanzi costruire l’edificio dell’anima.
Temere l'amore è temere la vita, e chi teme la vita è già morto per tre quarti.
Tre passioni, semplici ma preponderanti, hanno governato la mia vita: il desiderio di amore, la ricerca della conoscenza, e la insopportabile pena per le sofferenze dell'umanità.
Trova più gusto in un dissenso intelligente che in un consenso passivo, perché, se apprezzi l'intelligenza come dovresti, nel primo caso vi è una più profonda consonanza con le tue posizioni che non nel secondo.
Trovo strano si possa pensare che una divinità onnipotente, onnisciente e benevola abbia preparato il mondo, da nebulose senza vita, in tanti milioni di anni, per poi ritenersi soddisfatta dall'apparizione finale di Hitler, Stalin e dalla bomba H.
Tutte le scienze esatte sono dominate dall'approssimazione.
Tutto quel che sapete far bene contribuisce alla vostra felicità.
Un governo può facilmente esistere senza leggi, ma la legge non può esistere senza un governo.
Una buona vita, come io la concepisco, è una vita felice. Io non voglio dire che se sei buono sarai felice. Voglio dire che se sei felice sarai buono.
Una certa capacità di sopportare la noia è indispensabile per avere una vita felice, ed è una delle cose che si dovrebbero insegnare ai giovani.
Una cosa è chiedersi se una religione è vera, altra se è utile. Io sono fermamente convinto che le religioni, come sono dannose, così sono false.
Una vita senza avventura è probabilmente noiosa, ma una vita in cui si lascia che l'avventura assuma qualsiasi forma sarà sicuramente breve.
Uno dei mali della nostra epoca consiste nel fatto che l'evoluzione del pensiero non riesce a stare al passo con la tecnica, con la conseguenza che le capacità aumentano, ma la saggezza svanisce.
Via via che la logica si perfeziona, diminuisce il numero delle cose che si possono dimostrare.
È divertente udire il cristiano odierno esaltare la dolcezza e la ragionevolezza della sua religione, ignorando che questa dolcezza e questa ragionevolezza sono dovute all’insegnamento di uomini, un tempo perseguitati dai cristiani.
È essenziale per la felicità che il nostro modo di vivere sia determinato dai nostri impulsi profondi e non dai gusti e dai desideri accidentali di coloro che il caso ha voluto fossero nostri vicini, o persino nostri parenti.
È fanatico chi pensa che qualcosa possa essere tanto importante da superare qualsiasi altra.
È l'affetto che si riceve, non quello che si dà, a procurare questo senso di sicurezza.
È la preoccupazione per ciò che si possiede, più di ogni altra cosa, che impedisce agli uomini di vivere liberamente e nobilmente.